Le etichette, sulle persone, sono inutili. Ma ce ne sono alcune che proprio non sopporto, mi infastidiscono da morire.
Una di queste, che sento sempre più spesso, è “mamma full time“.
So che chi la usa vuole solo riferirsi al fatto che non fa altro, che sta con i propri figli tutto il giorno senza andare a lavorare fuori casa, ma non riesco ad accettarla.
Perché, semplicemente, non esiste una mamma part time.
Pensate davvero che io, quando esco per andare al lavoro, smetto di esser mamma? Credete che non pensi a mia figlia anche mentre lei è al nido o io fuori casa?
Che voi siate diventate mamme dopo il test di gravidanza, dopo il parto, o dopo un adozione, è uguale. Da quel momento essere mamma è una parte di voi, e lo sarete sempre, e comunque.
Che stiate a casa con la prole tutto il giorno, o che andando al lavoro dobbiate lasciarli all’asilo o con qualcun’altro, non importa, siete mamma anche senza averli accanto.
Perchè diciamocelo, mentre guidi per andare al lavoro ti ci vuole qualche minuto prima di realizzare che il cd de “Il coccodrillo come fa” sta andando per la millesima volta, ed è probabile che mentre cammini verso l’ufficio tu stia scrivendo a chi si occupa dei tuoi bambini per sapere se è tutto ok, o chiami la pediatra per un consiglio, o la piscina per conoscere gli orari del corso. Perchè anche se ci permettiamo di fare la spesa da soli prima di andare a recuperarli all’uscita da scuola, la spesa che facciamo è da mamma. Non ci dimentichiamo pannolini e succhi di frutta solo perchè in quel momento non ci sono i nostri bambini a urlare nel carrello.
Ripeto, non smetto di essere mamma quando lavoro.
Non esistono mamme part time. Punto.